La World Food Travel Association ha pubblicato “2020 STATE OF THE FOOD TRAVEL INDUSTRY REPORT”: lo studio restituisce un quadro molto aggiornato rispetto allo stato dell’industria del turismo enogastronomico, evidenziandone sia gli aspetti postivi sia le criticità, ma anche le opportunità di crescita e sviluppo futuro oltre alle sfide che attendono gli operatori del settore.
Roberta Garibaldi, Membro del Board of Directors e Ambasciatore per l’Italia della World Food Travel Association, ha svolto la ricerca con Erik Wolf, Direttore esecutivo dell’Associazione, Matthew J. Stone, docente alla California State University, Steven Migacz, docente alla Roosevelt University di Chicago, e Nate Stein, procuratore e ricercatore.
Il lavoro ha coinvolto ben 55 esperti di turismo enogastronomico provenienti da 33 nazioni diverse, i quali hanno espresso la propria opinione attraverso il metodo Delphi.
Le questioni “chiave”
Il turismo enogastronomico ha oggi una grande importanza, non solo per chi viaggia, ma anche per la destinazione stessa. La quasi totalità concorda sul fatto che questo segmento del turismo subirà una crescita continua nei prossimi due anni investendo tutte le sue declinazioni, dai ristoranti gourmet allo street food. Tuttavia, ciò dovrà essere supportato da una crescita interna del settore, dal punto di vista della qualità dei servizi offerti. È necessario, infatti, continuare il processo di formazione e training non solo del personale aziendale, ma diffondere ed accrescere la consapevolezza riguardo la rilevanza di questo settore anche tra i residenti e gli stakeholders del territorio, migliorando le conoscenze riguardo l’enogastronomia locale.
In particolare, educare le nuove generazioni di residenti, rendendole più consapevoli del patrimonio enogastronomico locale ed incoraggiando lo spirito imprenditoriale, può diventare un fattore chiave nello sviluppo futuro del territorio.
La sostenibilità acquista un ruolo sempre più determinante tra le nuove generazioni nel processo decisionale. Le aziende e le imprese dovrebbero prestare più attenzione a questo elemento e, soprattutto, comunicare in modo chiaro al pubblico quali sono le azioni che intraprendono nel rispetto dell’ambiente.
Alla luce del crescente numero di Millennials e di giovani che ricercano questo tipo di esperienze quando viaggiano, è necessario puntare su attività coinvolgenti, pratiche e partecipative, che permettano di vivere l’enogastronomia, non solo comunicarla, integrando cibo e vino con arti visive, musica, spettacoli, eventi ed attività a contatto con la natura ed il territorio.
I professionisti del settore ritengono che si debba trovare una risposta ad alcune criticità: per esempio la difficoltà delle piccole e medie imprese a mantenersi competitive sul mercato, la possibile saturazione dell’offerta e la globalizzazione delle esperienze turistiche. Molte delle sfide evidenziate nel 2019 permangono anche nel Report 2020: questo segmento offre, dunque, molte possibilità per sviluppare proposte, attività e progetti in questa direzione.
Come affrontare le sfide che si stanno affacciando?
Secondo i professionisti del settore, il turismo enogastronomico dovrà essere in grado di trovare soluzioni alle sfide che si stanno delineando sul mercato.
Nei prossimi anni:
- Sarà sempre più necessario trovare un equilibrio tra la globalizzazione ed il localismo, fornendo esperienze genuine e autentiche, che si basino sulle risorse locali, per soddisfare le esigenze dei viaggiatori contemporanei, e stimolando i processi di preservazione e valorizzazione dell’enogastronomia della destinazione.
- Il ruolo dell’industria del turismo enogastronomico dovrà essere comunicato in modo adeguato a residenti e stakeholders, mettendo in rilievo non solo i benefici economici, ma soprattutto quelli sociali ed educativi che questo segmento è in grado di fornire alle destinazioni.
- Le piccole e medie imprese dell’industria del turismo enogastronomico necessiteranno di supporto per essere capaci di mantenere la propria competitività in un contesto competitivo allargato.
- La popolazione locale dovrà avere un ruolo sempre più attivo, ed essere coinvolta ed integrata nei processi di sviluppo del territorio e di comunicazione dell’enogastronomia locale.
- La comunicazione avrà un ruolo sempre più rilevante, soprattutto quando ci si rivolgerà ai target Millennials e Generazione X. La ricerca di una molteplicità di informazioni nella fase pre-viaggio implica che le aziende del settore devono comunicare i loro servizi e prodotti non solo online e sui social media, ma anche attraverso programmi tv e di intrattenimento.
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