Tra le morbide colline e 235 ettari di vigneto della Toscana centrale, nel comune di Gaiole in Chianti, il Barone Francesco Ricasoli conduce dal 1993 l’azienda vitivinicola più rappresentativa del territorio.
La produzione del vino avviene in un luogo quasi fiabesco, all’interno del Castello di Brolio, che secondo alcune testimonianze, era posseduto dalla famiglia Ricasoli già dal 1141. Nel corso degli anni gli storici proprietari si sono impegnati nello sviluppo dell’agricoltura prima e dei vigneti poi, sfruttando le enormi potenzialità del territorio di Brolio. Le prime immagini del Chianti, riportate nell’albero genealogico della famiglia, appaiono già nel 1584. L’azienda Ricasoli si impegna da sempre nello studio del territorio e nella ricerca della sostenibilità, questo continuo impegno ha permesso la conservazione dei più interessanti biotipi di Sangiovese, che sono unici al mondo e iscritti nel Registro Nazionale della Varietà di Vite del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il Sangiovese rappresenta infatti il vitigno principe della produzione.
Il castello viene ristrutturato in tempi recenti con lo scopo di creare una cantina dagli spazi moderni e tecnologicamente all’avanguardia, pur sempre mantenendo l’anima elegante del luogo. Oltre alla produzione di vino, il Castello di Brolio ospita anche un’accogliente osteria, che offre ai visitatori la possibilità di assaporare piatti tipici del territorio. Nel corso degli anni, la famiglia Ricasoli ha deciso di aprire le porte del proprio territorio anche ai visitatori curiosi di scoprire le caratteristiche di questi luoghi così suggestivi. Per questo, oltre al Castello di Brolio, la famiglia ha creato un agriturismo in una delle più belle case settecentesche del territorio, l’Agresto. La tenuta è immersa nei vigneti della famiglia e offre un fantastico panorama delle zone circostanti.
Ricasoli offre quindi un’esperienza completa e unica, che si snoda tra spazi moderni e altri dal sapore più antico. All’interno della struttura ogni anno vengono accolti più di 30 mila visitatori, i quali sono invitati a scoprire i segreti della produzione attraverso un tour per la cantina, a degustare i prodotti Ricasoli e infine l’Enoteca all’interno del Castello permette la vendita diretta, non solo dei vini, ma anche di alcuni prodotti tipici del territorio, quali miele e olio extravergine di oliva DOP.
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