COOPERATIVA OIKOS: IL LAVORO CHE MIGLIORA L’AMBIENTE – GIANCARLO TRAINI

Giancarlo Traini, Presidente della Cooperativa sociale OIKOS COOP dal giugno 2020, oltre ad essere un rinomato consulente e studioso nel campo del Cambiamento Organizzativo e della Gestione delle Risorse Umane. Specializzato nella progettazione e gestione di cambiamenti organizzativi legati a investimenti strategici rilevanti, come ristrutturazioni, fusioni e acquisizioni, e implementazioni tecnologiche, Traini ha una profonda comprensione del «lato umano del cambiamento». Il suo focus è sulla protezione degli investimenti attraverso la gestione efficace dei fattori di “adozione e utilizzo” (A&U) da parte del personale. La sua esperienza come manager e consulente è geograficamente diversificata, avendo guidato progetti organizzativi in numerosi paesi di Europa, Africa, e delle Americhe. La sua leadership alla OIKOS COOP è in linea con la sua visione di un cambiamento sostenibile e centrato sull’individuo, dove gli investimenti strategici e il benessere dei dipendenti si armonizzano per raggiungere obiettivi comuni. Con un approccio olistico e data–driven, Traini continua a essere un punto di riferimento nel suo campo.

 

Siamo una Cooperativa sociale che ha scelto come slogan una frase che sintetizza la nostra ragion d’essere: «il lavoro che migliora l’ambiente»

Un modo molto semplice per ricordare a tutti, e a noi stessi per primi, cosa motiva il nostro impegno:

  • sviluppare attività che abbiano un alto contenuto di lavoro umano così da poter offrire ore di lavoro (e quindi reddito e dignità) anche a persone fragili;
  • impiegare tutte le nostre ore di lavoro in attività legate direttamente al miglioramento dell’ambiente;
  • utilizzare sempre, nei diversi settori in cui siamo impegnati, metodologie e materiali rispettosi dell’ambiente naturale.

Coltivando vigne e producendo vino («Cascina del Ronco»), realizzando e mantenendo giardini e insegnando a farlo (Accademia «I giardini del benessere»),  sanificando e rendendo più verdi gli ambienti di lavoro, di residenza e di cura, cerchiamo in tutti i modi di realizzare l’impegno a creare benessere attraverso il nostro lavoro.

Per noi «benessere verde» significa contribuire a realizzare ambienti naturali in cui fornire, a chi li frequenta, un’esperienza sensoriale complessiva che induce un senso di benessere, coerente con la profonda esigenza di naturalità che vive in ciascuno di noi.

Il verde significa «cura» in ambienti sanitari (healing gardens, giardini Alzheimer, residenze protette).

Il verde significa «relazioni» in ambienti pubblici e commerciali (parchi pubblici mirati, esercizi commerciali, strutture ricettive …).

Il verde significa «sicurezza» in ambienti industriali e uffici (antistress, bilancio CO2, protezione ambientale…).

Il verde significa «tranquillità» in residenze pubbliche e private.

L’orientamento dell’architettura verso un biophilic design, una progettazione amica della natura, richiede capacità creative, conoscenze botaniche e agronomiche, e soprattutto conoscenza dei meccanismi che collegano l’ambiente naturale con i meccanismi percettivi ed emotivi delle persone.

Al di là della progettazione, la realizzazione e manutenzione di giardini mirati richiede un continuo lavoro fatto di esperienza, passione e conoscenza dei processi naturali: quello che OIKOS offre ad Architetti, Designer del verde ed Amministratori pubblici.

Tutte queste attività hanno un particolare valore aggregante, capace di collegare persone che portano le storie più diverse:

  • la vigna, con i suoi momenti importanti aperti a tutti gli amici: la vendemmia, la degustazione, la cantina, i mercatini di prodotti a chilometro zero…
  • i giardini, luoghi naturalmente sociali, che diventano capaci di accogliere anche persone fragili (anziani, persone con particolari difficoltà fisiche o cognitive…)
  • i luoghi di lavoro, dove le persone vivono lunghi periodi della loro vita e dove un ambiente «biofilico» diventa una componente del «pacchetto di Welfare» che viene loro offerto

OIKOS nasce come struttura inclusiva e le nostre attività ne sono una conseguenza: le decine di mercatini ai quali partecipiamo sono un’occasione per parlare di quello che facciamo e dei nostri valori, le nostre vigne sono una componente essenziale per la valorizzazione di alcuni monumenti storici importanti (ad esempio l’ex monastero di Astino, nel Parco dei Colli di di Bergamo,  Premio «Paesaggio d’Europa» 2021), gli ospiti ed i familiari di residenze protette vengono, nei limiti del possibile, coinvolti nella cura del verde mirato, il turista di passaggio che vuole provare un nostro vino è sempre ben accolto…

Il turismo per noi è uno dei modi per mettere in pratica la nostra volontà di inclusione: chi ci viene a trovare, in cantina, nei campi, nei parchi, in aula e nelle manifestazioni che organizziamo, diventa per un po’ uno di noi e viene reso partecipe di un processo di inclusione in cui la bellezza dei luoghi e l’interesse per le relazioni compongono un’esperienza di valore unico.