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ALLEGATO A + PIANO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO E DELL’ATTRATTIVITÀ 2023 – 20 25 PIANO TRIENNALE TURISMO E ATTRATTIVITÀ 2023-2025 INDICE 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO …………………………………………….. 2 Lo scenario globale …………………………………………………………………………………………… 2 Il 2020: l’impatto della pandemia ……………………………………………………………………………………….. 3 Il 2021: una lenta ripartenza ………………………………………………………………………………………………. 4 Il 2022: tra ripresa ed incertezze ………………………………………………………………………………………… 4 Il turismo in Italia nell’era del Covid-19 ……………………………………………………………… 7 Il “nuovo turismo di prossimità” …………………………………………………………………………………………. 9 Il ritorno dei viaggiatori internazionali ………………………………………………………………………………… 9 Il turismo in Lombardia: un 2021 in ripresa, un 2022 in costante crescita …………… 11 La lenta ripresa del 2021 ………………………………………………………………………………………………….. 11 Scenari e prospettive ………………………………………………………………………………………. 16 Gli scenari più recenti ………………………………………………………………………………………………………. 16 Possibili prospettive per il futuro ……………………………………………………………………………………… 17 Una visione sistemica per guidare la transizione ……………………………………………………………….. 18 Lo scenario UE al 2030 …………………………………………………………………………………………………….. 18 2 LE POLITICHE REGIONALI PER IL TURISMO NEL 2020-2022 …. 22 2020-2022: la strategia regionale alla prova della pandemia …………………………….. 22 Il Piano triennale 2020-2022 ……………………………………………………………………………………………. 23 Il Piano annuale 2020: vulnerabilità e reattività …………………………………………………………………. 25 Il Piano annuale 2021: la resilienza del settore turistico lombardo………………………………………. 27 Il Piano annuale 2022: ripartenza ……………………………………………………………………………………… 28 Azioni svolte per la governance ………………………………………………………………………… 29 Iniziative per il governo di settore …………………………………………………………………………………….. 29 Collaborazioni istituzionali ……………………………………………………………………………………………….. 33 Azioni svolte per il sostegno e la valorizzazione dei territori e della filiera turistica 37 Il bando Viaggio #inLombardia …………………………………………………………………………………………. 38 I bandi “Turismo e attrattività ” per riqualificare le strutture ricettive …………………………………… 39 La misura “Lombardia To Stay” ………………………………………………………………………………………….. 41 Il bando per l’amplificazione della campagna di promozione turistica regionale …………………… 42 Il bando “OgniGiorno inLombardia” …………………………………………………………………………………… 43 PIANO TRIENNALE TURISMO E ATTRATTIVITÀ 2023-2025 Azioni svolte per il sostegno alla promozione …………………………………………………… 43 Il portale turistico inLombardia ………………………………………………………………………………………… 46 Ecosistema Digitale Turistico …………………………………………………………………………………………… 46 Iniziative rivolte al grande pubblico (B2C) ………………………………………………………………………….. 47 Iniziative rivolte agli operatori (B2B) …………………………………………………………………………………. 51 Il Piano Montagna …………………………………………………………………………………………………………… 52 Azioni per lo sviluppo turistico dell’area del Sebino ……………………………………………………………. 54 Azioni per lo sviluppo turistico del comprensorio delle Tre Valli ………………………………………….. 55 Il Piano Cina ……………………………………………………………………………………………………………………. 56 La Lombardia del wedding ………………………………………………………………………………………………… 57 Ciak #inLombardia …………………………………………………………………………………………………………… 58 Cosa abbiamo imparato? …………………………………………………………………………………. 59 3 LA STRATEGIA 2023-2025 ………………………………………………….. 61 Gli input della strategia 23-25 …………………………………………………………………………. 61 Cosa considerare in prospettiva 23-25? ……………………………………………………………. 63 Nuove sfide per il prossimo triennio …………………………………………………………………………………. 63 Il turismo alla prova della resilienza in uno scenario mutevole ……………………………………………. 66 Nuove abitudini turistiche ……………………………………………………………………………………………….. 67 La strategia di Regione Lombardia 23-25 …………………………………………………………. 72 Visione, linee strategiche e obiettivi strategici …………………………………………………………………… 73 Perché queste linee strategiche? ………………………………………………………………………………………. 74 Come raggiungere gli obiettivi strategici? …………………………………………………………………………. 85 Conclusioni……………………………………………………………………………………………………………………… 89 APPENDICE 1 …………………………………………………………………………. 91 APPENDICE 2 ………………………………………………………………………. 100 BIBLIOGRAFIA ……………………………………………………………………… 108 1 PIANO TRIENNALE TURISMO E ATTRATTIVITÀ 2023-2025 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 2 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Lo scenario globale Lo scenario globale che ha influenzato il turismo nel triennio 2020-2022 è stato caratterizzato da due avvenimenti di portata storica: la pandemia da Covid-19 ed il conflitto tra la Federazione Russa e l’Ucraina, tuttora in corso. Questi accadimenti hanno avuto e continuano ad avere un impatto significativo sul turismo a livello mondiale. Le tensioni politiche, militari ed economiche che contraddistinguono l’attuale congiuntura internazionale, infatti, si aggiungono alla brusca e improvvisa contrazione dei flussi turistici dettata dal virus e, assieme alla “nuova normalità” scaturita dall’emergenza sanitaria, hanno creato le condizioni per un significativo cambiamento delle dinamiche turistiche, che caratterizzeranno inevitabilmente il triennio 2023-2025 e, con ogni probabilità, gli anni successivi. La svolta in cui ci troviamo appare ben visibile dall’analisi del contesto di riferimento internazionale e nazionale, da cui si deve necessariamente partire per delineare le linee strategiche regionali, nell’ottica di una programmazione consapevole e attenta alle numerose opportunità che i cambiamenti sopravvenuti e tuttora in corso hanno reso disponibili. Si tratta, ovviamente, di un’analisi dinamica e in costante evoluzione e per questo sottoposta ad un attento e permanente monitoraggio, che si realizza attraverso le principali fonti istituzionali internazionali, gli studi, le analisi e le ricerche a vario titolo pubblicate. 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 3 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il 2020: l’impatto della pandemia Il 2020 è stato il “peggiore anno nella storia del turismo mondiale” 1 , la domanda turistica internazionale, dopo dieci anni di crescita consecutiva e dopo aver generato un intenso dibattito sui temi dell’ overtourism, ha conosciuto una crisi senza precedenti: secondo le stime del World Tourism Organization ( UNWTO), gli arrivi internazionali nel mondo si sono ridotti di oltre un miliardo 2 , con un crollo del 73,9%, incomparabile – per intensità – con quanto verificatosi durante la crisi economica globale nel 2009, quando i flussi turistici globali sono calati solo del 4%. Il crollo dei viaggi internazionali ha causato una perdita stimata di 1.300 miliardi di dollari di entrate turistiche internazionali 3 – più di 11 volte superiore alla perdita registrata durante la recessione del 2009 – mettendo a rischio tra i 100 e i 120 milioni di posti di lavoro diretti nel turismo, molti dei quali in piccole e medie imprese. La pandemia ha colpito , seppure in maniera diversa, tutte le aree del mondo: Asia e Pacifico hanno subito la contrazione più forte, pari a circa 300 milioni di arrivi internazionali in meno rispetto l’anno precedente, con una diminuzione pari all ’84,1%; Medio Oriente e Africa hanno subito un calo degli arrivi di circa il 75%, mentre le Americhe 1 UNWTO-210128-barometer “2020: Worst Year in Tourism History with 1 billion Fewer International Arrivals” WORLD TOURISM ORGANIZATION (UNWTO) . 2 Ibidem. 3 Ibidem. Il 2020 è stato il peggiore anno nella storia del turismo mondiale Figura 1. Contrazione degli arrivi internazionali rispetto al 2019 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 4 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO hanno registrato una contrazione del 68,5% e l’Europa, nonostante una piccola e breve ripresa nel corso dell’estate, ha subito una contrazione pari al 70,4%. Il 2021: una lenta ripartenza Nel 2021, le entrate mondiali da turismo internazionale sono cresciute del 6%, raggiungendo i 509 miliardi di euro (pari a circa il 40% dei livelli pre-pandemici). L’Italia ha ulteriormente ampliato la propria quota di mercato, dal 3,6 al 4,2%, diventando il quarto Paese al mondo per entrate. Anche le quote globali di Francia e Spagna sono aumentate mentre sono scese quelle degli Stati Uniti e, in misura minore, della Germania, che tuttavia aveva registrato un forte incremento nel 2020. La ripresa della spesa mondiale per turismo internazionale nel 2021 è stata debole: ai contributi positivi dei viaggiatori francesi, tedeschi e, soprattutto, statunitensi si è contrapposto il nuovo calo della spesa all’estero dei turisti cinesi, che tuttavia rimangono primi in graduatoria. Il 2022: tra ripresa ed incertezze Il turismo internazionale ha accelerato la ripresa a partire da gennaio 2022, con prestazioni decisamente migliori rispetto al debole inizio del 2021. Sono più che raddoppiati gli arrivi (+130%), con un aumento di 18 milioni: si tratta dello stesso aumento dell’intero 2021 rispetto al 2020. Questo rimbalzo (rispetto ai livelli di gennaio 2021) ha coinvolto tutte le regioni del mondo:  Europa (+199%) e Americhe (+97%) hanno continuato a registrare i risultati più forti, sebbene gli arrivi internazionali siano stati ancora circa la metà di quelli precedenti alla pandemia (rispettivamente -53% e – 52%).  Il Medio Oriente (+89%) e l’Africa (+51%) hanno registrato una crescita a gennaio 2022 rispetto al 2021, ma queste regioni hanno registrato un calo rispettivamente del 63% e del 69% in relazione al 2019. La ripresa della spesa per turismo internazionale nel 2021 è stata debole Figura 2. Il “rimbalzo” di gennaio 2022 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 5 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO  Asia e Pacifico hanno registrato un 44% di aumento su base annua, diverse destinazioni sono rimaste chiuse ai viaggi non essenziali, determinando la più grande diminuzione degli arrivi internazionali rispetto al 2019 (-93%). A livello di sotto-regioni, i migliori risultati sono stati osservati nell’Europa occidentale, che ha registrato, a gennaio 2022, un numero di arrivi quattro volte superiore rispetto al 2021, con un –58% in confronto al 2019. I Caraibi (-38%) e l’Europa meridionale e mediterranea (-41 %) nel 2022 hanno evidenziato tassi di ripresa più rapidi verso i livelli del 2019. La ripresa intravista a inizio 2022 è anche confermata dall’ultimo bollettino pubblicato dall’ UNWTO – Barometro Mondiale del turismo – che ben rappresenta la dinamica a livello mondiale. Lo studio, pubblicato in data 3 ottobre 2022, evidenzia come gli arrivi di turisti internazionali siano quasi triplicati da gennaio a luglio 2022 (+172%), rispetto allo stesso periodo del 2021. Ciò a dimostrazione di come il settore abbia recuperato quasi il 60% dei livelli pre-pandemia. Il documento stima in 474 milioni i turisti che, nel periodo analizzato, hanno viaggiato a livello internazionale rispetto ai 175 milioni nello stesso periodo dell’anno 2021. Si stimano inoltre, con riferimento al periodo giugno e luglio 2022 , 207 milioni di arrivi internazionali, oltre il doppio dei numeri rilevati negli stessi due mesi dell’anno 2021. I mesi di giugno e luglio 2022 rappresentano il 44% degli arrivi totali registrati nei primi sette mesi del 2022. Nell’analisi per macroaree , l’Europa si dimostra la meta più gettonata del periodo (309 milioni di questi arrivi, pari al 65% del totale). Inoltre, il Vecchio Continente è, assieme al Medio Oriente, la regione che ha mostrato la ripresa più rapida. L’Europa ha triplicato gli arrivi internazionali rispetto ai primi sette mesi del 2021 (+190%), con risultati sostenuti dalla forte domanda intraregionale e dai viaggi dagli Stati Uniti. Gli arrivi sono saliti a circa l’85% dei livelli di luglio 2019. [periodo gennaio – luglio 2022] Gli arrivi di turisti internazionali sono quasi triplicati da gennaio a luglio 2022 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 6 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi internazionali pari a quasi quattro volte su base annua (+287%). A luglio gli arrivi hanno superato i livelli pre-pandemia (+3%), spinti dagli straordinari risultati dell’Arabia Saudita (+121%) dopo il pellegrinaggio dell’Hajj. [periodo giugno – luglio 2022] Le Americhe (+103%) hanno avuto nello stesso periodo una forte crescita rispetto al 2021, raggiungendo il 65% dei livelli del 2019. [periodo giugno – luglio 2022] L’Africa (+171%) ha registrato una ripresa rispetto al 2021, attestandosi al 60% dei livelli del luglio 2019. [periodo giugno – luglio 2022] L’Asia e il Pacifico (+165%) hanno visto gli arrivi più che raddoppiati nei primi sette mesi del 2022, sebbene siano rimasti dell’86% al di sotto dei livelli di luglio 2019. [periodo giugno – luglio 2022] Figura 3. La ripresa degli arrivi rispetto ai livelli del 2019 La dinamica dei flussi turistici è confermata dai livelli della spesa turistica in uscita dai principali mercati di origine. A titolo di esempio, la spesa della Francia e della Germania tra gennaio-luglio 2022 ha recuperato rispettivamente fino al -12% e -14% in relazione ai dati del 2019. La spesa per il turismo internazionale si è attestata al -23% in Italia e al – 26% negli Stati Uniti. L’UNWTO mantiene la previsione che il turismo internazionale possa continuare il proprio graduale rilancio già in parte osservato nei primi mesi dei 2022 anche se, al contempo, registra un’elevata incertezza derivata dall’offensiva militare della Federazione Russa sull’Ucraina, dal rischio instabilità in alcune aree del mondo e da un contesto economico difficile. I rischi legati al conflitto bellico in corso riguardano direttamente il peso che Federazione Russa e Ucraina hanno sulla spesa globale per il turismo internazionale, stimato in circa il 3% nel 2020, pari a 14 miliardi di dollari di entrate turistiche. Vi è inoltre il timore per gli effetti che il conflitto esercita sulla paura dei viaggiatori e sulle dimensioni Il conflitto esercita effetti sulle variabili socioeconomiche 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 7 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO socioeconomiche derivanti dall’incertezza, dalla continua interruzione delle catene di approvvigionamento e dagli aumenti dei tassi di interesse, in risposta ai conseguenti fenomeni inflazionistici (innalzamento dei prezzi di gas, petrolio e grano, di cui Federazione Russa e Ucraina sono grandi esportatori). Anche se è prematuro valutare l’impatto completo del conflitto sul turismo, le ricerche e le prenotazioni di viaggi aerei attraverso vari canali mostrano che la domanda è rallentata la settimana dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, il 24 febbraio 2022, ma è rimbalzata di nuovo all’inizio di marzo. Il perdurare dell’offensiva militare, tuttavia, contribuisce ad aggiungere ulteriore pressione a condizioni economiche già difficili, minando la fiducia dei consumatori e aumentando l’incertezza sugli investimenti. Resta da verificare se la reazione dei consumatori rifletta l’aumento dei prezzi di viaggio in futuro, o se la domanda si stia spostando verso destinazioni percepite come più sicure o più vicine a casa. In sintesi, lo scenario in atto a livello internazionale è dominato da grande incertezza in coerenza con l’analisi sulle potenziali conseguenze del conflitto sulla ripresa e sulla crescita economica mondiale effettuata dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo ( UNCTAD), che ha declassato la propria proiezione per la crescita economica mondiale nel 2022 dal 3,6% a 2,6% avvertendo che i Paesi in via di sviluppo saranno i più vulnerabili al rallentamento. Il turismo in Italia nell’era del Covid-19 Coerentemente con le dinamiche osservate a livello internazionale, anche l’Italia ha subito, a partire dal 2020, un vero e proprio stravolgimento delle dinamiche turistiche che l’avevano caratterizzata prima della pandemia da Covid-19. L’incidenza della spesa per vacanze per le famiglie italiane nel 2021 è scesa sotto il 50%, da quasi il 65% rilevato prima della pandemia. Nel 2021 le entrate turistiche in Italia son o state pari all’1,2% del PIL, appena al di sotto della media della UE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 8 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Anche i flussi turistici in entrata dall’Estero hanno subito variazioni molto significative. Dopo il crollo generalizzato delle entrate da turismo internazionale rilevato nei primi mesi del 20204 , l’Italia ha registrato un’importante – seppure parziale – ripresa. Il recupero è iniziato nell’estate del 2021, in concomitanza con il miglioramento della situazione epidemiologica. A differenza del 2020, la ripresa è proseguita anche nei mesi autunnali, con un’interruzione solo temporanea in dicembre per l’aumento dei casi di Covid-19. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è dunque tornata a crescere (+23%, dopo la contrazione del 61% nel 2020). Le entrate e il numero di viaggiatori internazionali che hanno sc