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1 ALLEGATO A) PROGRAMMA ANNUALE DEL TURISMO 2023 Sommario 1. Premessa ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………….. 2 2. Il 2022: l’anno della ripresa. ………………………….. ………………………….. ………………………….. …………………….. 2 2.1 – Dati statistici in rapporto ai flussi turistici 2022 ………………………….. ………………………….. ………………. 3 2.2 Il Rating italiano sul turismo ………………………….. ………………………….. ………………………….. ……………….. 8 3. Programmazione attività 2023 ………………………….. ………………………….. ………………………….. ……………….. 10 4. Il quadro delle risorse ordinarie programmabili ………………………….. ………………………….. …………………….. 11 5. Il quadro delle risorse aggiuntive ………………………….. ………………………….. ………………………….. ……………. 13 6. Schede di misura relative alle risorse della legge 9/06 ………………………….. ………………………….. …………… 15 Scheda n. 1 -Servizi di valorizzazione turistica e di collaborazione con ATIM per la promozione del prodotto Marche ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. ……… 15 Scheda n.2 – Promozione tramite gli operatori turistici per l’incoming ………………………….. ………………… 17 Scheda n. 3 – Progetti di accoglienza: bandi per le proposte del territorio ………………………….. …………….. 19 Scheda n. 4 – Certificazioni di Qualità per le destinazioni turistiche locali (bandiere) ………………………… 23 Scheda n. 5 – Sostegno alle attività delle Pro loco ………………………….. ………………………….. ………………….. 25 Scheda n. 6 – Sistema di Informazione e accoglienza turistica (IAT) ………………………….. ……………………… 25 Scheda n. 7 – Osservatorio regionale del Turismo ………………………….. ………………………….. …………………. 27 7. Progetti per l’attivazione di risorse aggiuntive ………………………….. ………………………….. ……………………… 28 Scheda n. 8 – Progetto per l’interoperabilità/TDH ………………………….. ………………………….. …………………. 29 Scheda n. 9 – Ristori per le imprese turistiche ………………………….. ………………………….. ……………………….. 30 Scheda n. 10 – Fondo unico del turismo (FUT) per la Valorizzazione turistica e la promozione digitale … 32 Scheda n. 11 – Progetto ‘Viaggio italiano’ – annualità 2022 -2023 ………………………….. ………………………… 33 Scheda n. 12 – Progetto ‘Il turismo delle radici’ ………………………….. ………………………….. …………………….. 34 Scheda n. 13 – Progetti europei in materia di turismo ………………………….. ………………………….. …………… 35 8. Attività di sistema per la qualificazione dei servizi turistici. ………………………….. ………………………….. ……… 38 Scheda n. 14 – Interventi per la qualità e la competitività delle strutture ricettive ………………………….. … 38 Scheda n. 15 – Professioni turistiche e Direttori tecnici di agenzia di viaggio e turismo ………………………. 40 2 1. Premessa La L.R . n.9/2006 (Testo unico delle norme regionali in materia di turismo) prevede che le politiche regionali di settore vengano attuate mediante un Piano regionale per il turismo (art. 2 bis) , approvato dall’Assemblea legislativa su proposta della Giunta, con validità triennale . Il ‘ Piano regionale per il turismo’ vigente (triennio 2021 -2023 ), approvato con DA n. 13 del 20 maggio 2021 , delinea un ampio quadro complessivo di intervento nel settore , che viene attuato prioritariamente mediante un Programma annuale (art. 3) , approvato dalla Giunta ‘pr evio parere della competente Commissione assembleare e sentito il Comitato di concertazione per le politiche del turismo’. Il presente Programma annuale, che va a completare col 2023 la programmazione di triennio, si colloca in un momento strategico che vede realizzati alcuni degli obiettivi d el Piano : innanzitutto l’avvio della p iena operatività dell’Atim (Agenzia per il turi smo e l’internazionalizzazione ) che attuerà le strategie di marketing e promozioni con nuovi strumenti e nuove modalità operative. Inoltre con i bandi messi in campo per i nuovi voli continentali (Parigi e Londra tra le altre destinazioni) e la continuità territoriale che consentirà di avere voli per Milano , Roma e Napoli, l’aeroporto punterà su un netto rilancio, con significativi risvolti per il turismo. Il 2023 sarà anche l’anno di avvio dei bandi del nuovo cicl o di programmazione dei fondi strutturali (FESR 202 1-202 7, con bandi specifici per le imprese del turismo ), nonché del piano per lo sviluppo dei borghi, in attuazione della legge regionale 29/2021, che pur essendo legge intersettoriale, mantiene una forte valenza turistica. 2. Il 202 2: l’anno della ripresa . Dopo due anni di forte criticità per tutto il comparto turistico internazionale, nazionale e di riflesso anche regionale a causa della pandemia da Covid -19, il 2022 può essere considerato a tutti gli effetti l’anno della ripresa. L’analisi dei dati dei flussi turistici rilevati dall’ Osservatorio regionale del turismo per l’anno 2022 fa emergere un quadro molto positivo non solo rispetto al 2021, che già aveva mostrato importanti segni di crescita, ma anche rispetto al 2019, anno con il quale sono stati rapportati tutti gli indicatori in quanto rappresenta l’anno di riferimento pre -pandemia e quindi particolarmente significativo per la valutazione dello stato dell’economia turistica regionale. In particolare, anche grazie alle azioni di promo zione e comunicazione volte a sostenere l’offerta turistica delle Marche, si è riusciti ad ampliare l’attrattività dell a proposta di vacanza nelle Marche che, come si riscontra nel seguente paragrafo relativo al Regional Tourism Reputation Index 2022 , dimo stra di essere tra le Regioni che più destano l’interesse dei potenziali turisti. 3 2.1 – Dati statistici in rapporto ai flussi turistici 2022 L’osservatorio regionale del turismo, attraverso la nuova piattaforma informatica Istrice – Ross 1000, ha raccolt o per l’anno 2022 i flussi turistici italiani e stranieri registrati dalle strutture ricettive autorizzate e inserite nell’anagrafica regionale con relativo Codice identificativo regionale CIR. Di seguito vengono integralmente riportati i dati registrati da gennaio a dicembre 2022. A l momento della stesura del presente documento sono ancora in corso le ultime attività di validazione e pertanto gli stessi potrebbero subire lievi scostamenti all’atto d ella trasmissione definitiva all’ISTAT . Il dato generale si mostra molto positivo con un incremento per quanto riguarda gli arrivi pari a + 21,58 rispetto all’anno 2021 e +3,68 rispetto all’anno 2019 di riferimento come parametro pre Covid -19 per le presenze un incremento pari a +18,03 rispetto a l 2021 e +9,39 rispetto al 2019. 4 Ricordando che fino a giugno 2022 vigevano in tutto il Paese le restrizioni per il conteniment o della pandemia da Covid -19, l’ analisi dei flussi ripartiti per mese fa emergere 5 un a grande concentra zione di arrivi e presenze nei mesi di luglio e agosto , che evidenzia la necessità di implementare le p olitiche di destagionalizzazione. Rispetto ai dati ripartiti per province si registra che la provincia con il maggior numero di presenze in assoluto è Pesaro e Urbino con 3.182.822 presenze, mentre quella con il maggior numero di arrivi è Ancona con 831.981 arrivi nel 2022. L’analisi dei flussi degli arrivi e delle presenze straniere fa emergere che la ripresa del turismo straniero nel 2022 ha riguardato prevalentemente i paesi europei con priorità dei 6 limitrofi mentre esistono ancora grandi margini di incremento per quanto r iguarda gli arrivi dai paesi extraeuropei come Stati Uniti, Canada, etc. Per quanto riguarda i turisti italiani, le regioni di provenienza più rilevanti si confermano Lombardia, Emilia Romagna e Lazio con un incremento rispetto al 2019 superiore al 10% , mentre le Regioni o province autonome che hanno registrato un maggior incremento rispetto al 2019 sono: Trento, +26,11 e Bolzano +36,68 e il Piemonte, +25,72. 7 8 Interessante anche il dato delle strutture ricettive che forniscono alloggio nelle Marche che hanno superato il numero di 10.000 segno di una risposta coerente con la crescita della domanda. Nel complesso dunque si conferma un 2022 di grande ripresa per tutti i territori marchigiani con un forte ritorno del turismo estero che tuttavia c on un totale di 1.714.862 presenze non supera il 15% del movimento turistico complessivo. Questo dato di criticità per il basso impatto del turismo estero costituisce un punto di partenza focale in relazione alle strategie di promozione e internazionalizza zione dell’offerta turistica marchigiana sviluppate anche nel presente documento di programmazione. 2.2 Il Rating italiano sul turismo Lo studio condotto dalla società Demoskopica, denominato Regional Tourism Reputation Index , produce un’ analisi della reputazione turistica delle destinazioni regionali sulla base di alcuni indicatori . Vengono analizzate le seguenti tematiche:  Appeal portali turistici (Marche 2^ posizione);  Posizionamento Online (Marche 10^ posizione)  Popolarità della destinazione (Marche 15^ posizione)  Valutazione del sistema ricettivo (Marche 11^ posizione) Va sottolineato che se è il Trentino -Alto Adige, con 130,5 punti, a confermarsi, anche per il 2022, la destinazione più social d’Italia, ossia dotata di maggiore capacità di appeal, è 9 immediatamente seguita dalle Marche (111,5 punti) e dalla Toscana (107,8 punti); a seguire, inoltre, l’Emilia -Romagna (105 punti) e la Sicilia (102,7 punti). In particolare, il Trentino -Alto Adige ottiene, infatti, la visibilità più rilevante, con una dot e complessiva di quasi 1,6 milioni di like e follower conteggiati dalle pagine social ufficiali ( Instagram , Facebook , Twitter e YouTube ) di promozione turistica del Trentino e dell’Alto Adige. Più che meritevole di attenzione anche l’interesse suscitato da lle pagine istituzionali delle Marche (111,5 punti) con ben 640 mila “seguaci” . Nella classifica generale le Marche si posizionano in 4^ posizione con un incremento, rispetto al index del 2021, di +3 punti. Secondo le recenti indagini dell’istituto Demoskopika , t utte le destinazioni regionali dovrebbero registrare un andamento positivo dei flussi turistici nel 2023, anno in cui – secondo le previsioni, si dovrebbero registrare quasi 127 milioni di arrivi e quasi 442,5 milioni di presenze, con una cre scita rispettivamente pari all’11,2% e al 12,2% rispetto al 2022. In particolare, al di sopra della media italiana, nel modello previsionale dell’Istituto di ricerca, si collocherebbero, in ordine decrescente rispetto alla variazione percentuale dei pernot tamenti ben nove sistemi turistici territoriali , fra i quali le Marche risultano al terzo posto : Trentino Alto Adige con 52,6 milioni di presenze (+15,4%) e con 12,1 milioni di arrivi 10 (+11,8%), Veneto con 73,3 milioni di presenze (+14,8%) e con 19,1 milion i di arrivi (+11,0%), Marche con 13 milioni di presenze (+13,4%) e con 2,7 milioni di arrivi (+13,8%) . 3. Programmazione attività 202 3 Sulla base delle analisi dei dati sopra descritti, l ’obiettivo che si pone la Regione Marche di sostenere e rafforzare il trend positivo per tutto il comparto turistico, registrato nel 2022, necessita di interventi che mantengano viva l’attività promozionale sostenendo il “brand Marche” sui mercati nazionali ed internazionali, ma anche di azioni mirate alla qualificazione dei servizi di accoglienza territoriali, alla strutturazione dei servizi e delle infrastrutture digital, coerentemente e in sinergia con il progetto di Tourism Digital Hub che sta sviluppando il Ministero del Turismo nonché azion i volte a favorire lo svil uppo dell’offerta e del prodotto turistico in sinergia con gli enti territoriali e gli operatori turistici. Punto di partenza per l’anno 2023 è sicuramente l’avvio della piana operatività dell’ATIM: infatti i n seguito all’approvazione della L.R. n.35 del 13/12/2021 è stata istituita nella Regione Marche l’Agenzia per il Turismo e l’internazionalizzazione. Si tratta di un soggetto dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia amministrativa, contabile e gestionale, quale strumento operativ o della Giunta regionale in materia di turismo e internazionalizzazione, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’attività della Regione nella promozione, sviluppo e competitività del territorio. Le funzioni della Regione in materia di turismo , elencate all’articolo 2 della l.r. 9/2006 (Testo unico sul turismo) sono state pertanto rimodulate e riassegnate in seguito alla costituzione dell’ATIM : la L.R. 35 /21, di costituzione dell’ATIM, prevede che siano svolte dall’Agenzia per il turismo e l’in ternazionalizzazione delle Marche (ATIM), le funzioni di cui alle lettere c) e d) del comma 1, dell’articolo 2 della l.r. 9/2006 e cioè: (…) c) la promozione in Italia e all’estero dell’immagine complessiva dell’offerta turistica regionale nelle sue diver se componenti territoriali, imprenditoriali e culturali; d) la valorizzazione e l’organizzazione dell’offerta turistica promuovendo sia forme di coordinamento dei soggetti pubblici e privati del settore turistico sia la costruzione di prodotti e servizi tu ristici (…) Restano invece prevalentemente incardinate direttamente sulla struttura regionale tutte le restanti funzioni previste dal Testo unico del Turismo cui sono dedicate prioritariamente le schede del presente programma annuale, come da prospetto a seguire: a) la programmazione e il coordinamento delle politiche a favore dello sviluppo sostenibile e competitivo del turismo, nonché degli interventi finanziati dallo Stato e dall’Unione europea; b) l’indirizzo, il coordinamento e la vigilanza relativamente alle fun zioni conferite agli enti locali; e) la programmazione, l’organizzazione e il coordinamento delle attività di informazione e accoglienza turistica; e bis) il sostegno di progetti finalizzati alla valorizzazione dell’offerta turistica locale di iniziativa di soggetti pubblici e privati; f) la classificazione e gli standard di qualità delle strutture ricettive; 11 g) la programmazione e la regolamentazione delle attività che insistono sul demanio marittimo con finalità turistico -ricreative; h) l’incentivazione alla riqualificazione delle strutture e dei servizi turistici gestiti dai soggetti pubblici e dalle imprese; i) la promozione della formazione e aggiornamento per gli operatori del settore turistico; i bis) la promozione di misure di formazione lavoro in m ateria di turismo; i ter) la cura degli elenchi delle professioni turistiche; l) l’anagrafe delle strutture alberghiere e all’aria aperta e la rilevazione statistica del movimento turistico regionale mediante la raccolta e l’organizzazione nella piattaform a informatica regionale dei flussi di dati trasmessi dalle strutture medesime; l bis) lo studio della domanda turistica in rapporto alle diverse componenti dell’offerta, anche attraverso l’Osservatorio di cui all’articolo 4; l ter) il sostegno di iniziativ e atte a favorire la gestione associata delle funzioni comunali in materia di turismo. 4. Il quadro delle risorse ordinarie programmabili Le risorse disponibili su base annuale sono di diversa natura e provenienza: la dotazione ordinaria di legge, oggetto prioritario del presente documento di programmazione, è destinata ad interventi che sono complementari alle misure e strategie attuate con risorse aggiuntive statali e con i fondi strutturali: l’avvio della programmazione dei fondi strutturali (FESR) programmazione 2021 -2027 completerà gli indirizzi strategici contenuti nel presente programma in particolare per lo sviluppo integrato de lle imprese di settore, de i borghi e dell’albergo diffuso . Con l’istituzione del FUNT (Fondo unico nazionale del turismo) da parte del Ministero, sia per interventi di parte corrente che per interventi in conto capitale, già nel 2022 si è avviata una programma zione integrata tra Regione e Ministero volta a sostenere eventi di grande valenza turistica realizzati direttamente dalla Regione o in collaborazione con soggetti privati ed anche interventi infrastrutturali per il “turismo lento” che consentano la fruibi lità delle emergenze regionali di tipo ambientale, naturalistico e culturale. Anche per il 2023 si prevede la programmazione di azioni in compartecipazione con il Ministero che consentiranno di sviluppare e integrare gli obiettivi indicati nel presente pro gramma. Le risorse di bilancio destinate per la L.R n. 9/06 , vengono qui programmate in particolare secondo un’ottica complementare all’attività di promozione, prevedendo interventi diretti all’accoglienza turistica, al funzionamento dell’osservatorio regi onale del turismo, alla gestione dell’informazione e accoglienza turistica nei territori attraverso gli IAT, alle infrastrutture digital i, nonché alla valorizzazione dell’offerta territoriale, anche attraverso il sostegno agli investimenti dei Comuni per finalità turistiche. 12 Il totale d elle risorse stanziate ad oggi nel triennio e destinate all’attuazione del Programma di settore è pari a complessiv i € 4.893 .731 ,17 . Si osserva che la suddetta dotazione ordinaria risulta in crescita rispetto a quanto programmato nel Programma 2022: per il 2023, infatti, le risorse ordinarie destinate alla promozione turistica sono state assegnate direttamente all’Agenzia ( ATIM): la Legge regionale 13 dicembre 2021, n. 35 (“Istituzione dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche (ATIM). Modifiche alle leggi regionali 11 luglio 2006, Schede TOT disp 2023 disp 2024 disp 2025 Capitoli di partenza SUPPORTO ALLA PROMOZIONE 1.Servizi di valorizzazione turistica e di collaborazione alla promozione del prodotto Marche 400 .000 ,00 100.000,00 0,00 0,00 20701105 18 300.000,00 Già impegnate con decreto n.28/ SVE del 29/3/23 0,00 0,00 2070110512 2. Attività di comarketing tramite gli operatori per l’incoming (OTIM) 328.844,00 328.844,00 0,00 0,00 2070110433 VALORIZZAZIONE E CREAZIONE DEL PRODOTTO TURISTICO 3 – Sostegno ai progetti per la valorizzazione dell’accoglienza turistica proposti dal territorio 1.50 0.381, 86 69 0.381, 86 490.000,00 320.000,00 2070110023 2070110042 2070110366 2070110398 2070110 520 2070110457 2070110076 4 Certificazioni di qualità 25.000,00 25.000,00 2070110398 5 – Sostegno alle pro -loco 90.000,00 0,00 10.000 ,00 80.000,00 2070110042 6- Sistema informazione e accoglienza turistica (IAT) e promozione degli ambiti d’area vasta 1.350.000,00 200.000,00 150.000,00 0,00 2070110076 0,00 0,00 1.000.000,00 2070120113 7 Osservatorio regionale turismo (azioni a,b,c) € 256.915,81 € 61.570,00 € 50.000,00 € 50.000,00 2070110010 € 20.000,00 0 0 2070110042 € 75.345,81 0 0 2070120111 Misure aggiuntive con fondi statali 8– Interoperabilità e digitalizzazione 135. 690 ,47 135. 690 ,47 0,00 0,00 2070110522 9 – Ristori e sostegni statali alle imprese turistiche ( bus turisti