East Lombardy: bilancio di fine anno

E’ tempo di bilanci di fine anno per East Lombardy, la Lombardia Orientale che è stata Regione europea della Gastronomia 2017: un progetto dietro al quale è stato necessario molto lavoro. A conti fatti ha avuto esiti davvero positivi, a partire – a mio giudizio – dall’approccio bottom up: non un’iniziativa calata dall’alto, insomma, ma fatta poco a poco radicare sul territorio, con un coinvolgimento di tutti i suoi attori, in modo da diffondere capillarmente la giusta consapevolezza della sua importanza, direi quasi unicità.

Numerosi gli elementi positivi che possiamo enumerare. In una ideale cartellina sui “Risultati di East Lombardy per l’anno 2017” io inserirei subito, in primis, il numero di operatori che ne hanno preso parte, più di 1.000, con oltre 50 incontri di condivisione sui territori e 13 moduli di formazione; sono stati prodotti 3 toolkit per operatori, 20 videoricette, 40 servizi fotografici inediti; sono stati coinvolti oltre 300 giornalisti e prodotta una corposa rassegna stampa che conta  qualcosa come 1.900 fra articoli e citazioni. Infine, sono stati un centinaio abbondante gli eventi patrocinati, senza contare la partecipazione a più di 20 tra fiere e workshop di settore.

Cifre davvero notevoli, che hanno contribuito a far aumentare – ed era una necessità forte e urgente – la percezione relativa all’importanza della costruzione di politiche e iniziative per favorire la crescita del turismo enogastronomico: non solo in Lombardia Orientale, ma in tutto il Paese. Mi piace pensare che questo sia stato in qualche modo un progetto d’avanguardia e d’innovazione, capace di indicare una strada fondamentale per il nostro futuro: non mi sembra un caso che, sulla nostra scia, il 2018 sia stato dichiarato Anno del Cibo Italiano dal Ministero dei Beni Culturali; un’iniziativa quasi ispirata alla nostra, e che certo dall’esperienza East Lombardy può trarre numerosi spunti. Perché noi abbiamo concepito un percorso originale, abbiamo suggerito un modo nuovo per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze italiane – a iniziare da quelle agroalimentari, certo – e fare un grande investimento per l’immagine del nostro Paese nel mondo.

Il tema di fondo, insomma, è stato, è e sarà sempre più la crescita di attenzione nei confronti del turismo enogastronomico, che ha mosso nel 2012 il 5% dei turisti italiani e stranieri in vacanza in Italia, saliti fino al 21% nel 2016, per arrivare a una percentuale di molti punti ulteriormente accresciuta quest’anno. Detto in soldoni: sempre più italiani dichiarano di viaggiare con l’enogastronomia come motivazione primaria.

Insomma, East Lombardy è soprattutto un progetto che guarda al futuro, che s’innerva nelle sue dinamiche. Lungi dall’essere terminato, il nostro lavoro proseguirà intensamente anche nel 2018. Faccio qualche esempio esemplificativo: a gennaio abbiamo già in programma alcuni incontri con gli stakeholder per condividere le azioni per i prossimi mesi, si attendono nuove proposte, nuove idee che i territori sapranno raccogliere. Poi vogliamo anche rendere più forte la rete, in un continuo scambio intra e intersettoriale, con adeguate iniziative di comarketing (nuove collaborazioni tra chef e produttori…).

Ancora, proseguiranno le attività: eventi tematici, corsi di formazione per operatori, circolazione e scambio di informazioni, attività di comunicazione e promozione (presenza in fiere e workshop, sia in Italia che all’estero), proposte turistiche volte alla promozione dei prodotti. Andranno avanti anche gli incontri con gli stakeholder (con raccolta di follow up) per sviluppare un nuovo piano strategico 2018-2019.

Tante attività che continueranno, e tante novità in arrivo: un calendario fitto, dunque, che sveleremo nei suoi dettagli all’evento di chiusura di East Lombardy – Regione europea della Gastronomia 2017, che avrà luogo a marzo nell’ambito di Identità Milano 2018, quattordicesima edizione del congresso internazionale di cucina. Lì saranno presentate le nuovissime proposte di promozione della Lombardia Orientale. Vi aspettiamo all’evento.