LA BIRRA T21: INCLUSIONE SOCIALE E SOSTENIBILITÁ NELLA VALORIZZAZIONE DELLA DIVERSITÁ
PALERMO, SICILIA
La birra T21, creata da giovani con sindrome di Down, è un esempio brillante di sostenibilità sociale e inclusione. Coinvolgendo questi giovani in ogni fase di produzione, promuove un ambiente lavorativo equo, abbattendo pregiudizi e sensibilizzando sulla diversità. Oltre all’occupazione, favorisce l’integrazione e dona parte dei profitti per sostenere persone con disabilità. La birra T21 è più di una bevanda artigianale, rappresenta un veicolo per favorire un cambiamento sociale positivo nell’industria alimentare.
TOAST ALE BREWERY: LA BIRRA SOLIDALE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
LONDRA, REGNO UNITO
Toast Ale utilizza pane in eccesso per produrre birra, sostituendo l’orzo e riducendo l’impatto ambientale. I risultati includono risparmio di CO2, bonifica di terreni e risparmio idrico. I profitti sono devoluti in beneficenza, donando pasti e sostenendo il cambiamento del sistema alimentare. Toast Ale è un’impresa sociale, una B Corporation certificata, con principi di equità e coinvolgimento dei dipendenti come se fossero i proprietari. L’approccio circolare e l’attivismo sociale rendono l’azienda carbon neutral.
BLUE HILL AT STONE BARNS: DAN BARBER E LA RIVOLUZIONE DELLA SOSTENIBILITÁ GASTRONOMICA SOCIALE
POCANTICO HILLS, NEW YORK
La sostenibilità trasforma l’industria culinaria grazie a figure come Dan Barber di Blue Hill. La sua evoluzione riflette il ruolo centrale degli chef nel plasmare un futuro sostenibile. La residenza per chef in difficoltà a Blue Hill va oltre la generosità, simboleggiando un impegno autentico verso la sostenibilità. Dalla scelta degli ingredienti alla gestione dei rifiuti, Barber integra la sostenibilità in ogni aspetto dell’attività, dimostrando che è una visione che richiede azioni tangibili e collaborazione.
AMAL: UN RIFUGIO DI SPERANZA E INDIPENDEZA PER LE DONNE MAROCCHINE
MARRAKECH, MAROCCO
L’impresa sociale Amal offre un rifugio sicuro alle donne marocchine, cercando di migliorare la loro indipendenza. Oltre 300 donne sono state formate fin dalla fondazione nel 2013, con un tasso di occupazione dell’80%. Inoltre, l’azienda valorizza il know–how tradizionale delle donne marocchine e offre formazione culinaria, impieghi nel ristorante di gastronomia sociale, corsi di cucina e catering di alta qualità, includendo opportunità per donne sorde.
«BASQUE CULINARY WORLD PRIZE»: CELEBRAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE GASTRONOMICA E SOCIALE
SAN SEBASTIÁN, SPAGNA
Chef internazionali stanno ampliando il loro ruolo oltre la cucina, diventando forze di cambiamento sociale. Il «Basque Culinary World Prize» celebra questa evoluzione, evidenziando il loro impatto positivo sulla società. I vincitori, ispirati da pionieri come Dan Barber e José Andrés, possono destinare 100.000 euro a un’iniziativa che esemplifichi il potere trasformativo della gastronomia, confermando che la cucina è diventata una potente forza di cambiamento globale.