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Gli operatori catalani in visita al territorio della Lombardia Orientale

La collaborazione tra il governo della Catalunia- Regione Europea della Gastronomia 2016– e Roberta Garibaldi – Direttore scientifico di East Lombardy 2017 – ha permesso di organizzare una visita sul territorio di East Lombardy – che ha avuto luogo tra il 16 e il 19 ottobre 2017-  per lo scambio di buone prassi e conoscenze. In particolare dedicata alla produzione di vino e olio e all’offerta turistica connessa, sono stati organizzati diversi sopralluoghi nell’area da parte degli operatori catalani (produttori, albergatori, agenzie viaggio, ristoratori) e grazie alla partecipazione e interventi degli stakeholder di East Lombardy.

La Franciacorta – con degustazione di vini, trattamenti e viste in cantina –  il Lago di Iseo – con visite a frantoi e aziende agricole -, il Lago di Garda – con l’Isola del Garda, i frantoi, e la Limonaia La Malora – e l’area di Bergamo – con l’acetaia e la produzione di birra – sono  alcune delle mete visitate durante l’intenso programma, durante il quale sono stati inseriti interventi di professionisti del settore.

Lorenzo Berlendis di Slow Food ha avuto modo di illustrare la filosofia dell’Associazione con un focus rispetto alle eccellenze lombarde; Andrea Bertazzi del Consorzio Olio del Garda DOP ha approfondito il tema della produzione dell’olio del Garda DOP, il disciplinare di produzione e le attività rivolte ai turisti organizzate dagli operatori del territorio; Graziano Rubens della Federazione delle Strade di Lombardia ha posto l’attenzione sul lavoro di rete svolto dalle Strade e finalizzato alla costruzione di un prodotto complesso e accessibile al turista e che possa valorizzare le piccole produzioni dell’area. Inoltre, Roberta Garibaldi – quale direttore scientifico di East Lombady – ha illustrato alcuni dati relativi al turismo enogastrnomico, trend e tendenze del panorama attuale co un focus legato proprio all’area di visita.

Un momento di scambio di pareri e opinioni, buone prassi e pratiche fattibili e concrete che non solo ha presentato un’area di grande ricchezza enogastronomica, ma ha permesso un confronto attivo tra gli operatori coinvolti per possibili sviluppi e promozioni congiunte.

Un momento delle visite in Franciacorta