Lo scopo di questo studio è esaminare il rapporto dei consumatori con il vino durante la crisi del COVID-19 e le relative implicazioni per le operazioni di ospitalità e turismo. Nonostante i gravi impatti delle conseguenze del COVID-19, tra cui le recenti notizie di una diminuzione globale del consumo di vino, la ricerca accademica ha trascurato questo ambito. Di conseguenza, esiste un vuoto empirico e concettuale che la presente ricerca intende colmare.
Lo studio propone un’indagine comparativa, con dati raccolti da 241 consumatori di vino italiani e spagnoli attraverso un questionario online.
Nel complesso, l’analisi rivela cambiamenti marginali nel consumo di vino durante la crisi. Allo stesso tempo, però, si rileva un aumento per l’interesse in più eventi enologici e per un percorso enologico organizzato, per saperne di più sui vini e sulle nuove vendemmie e per l’influenza dei commenti degli altri nel migliorare le proprie conoscenze enologiche durante la crisi.
Lo studio è uno dei pochi finora condotti che cerca di accertare in che misura il coinvolgimento dei consumatori di vino sia cambiato durante una grande crisi. I risultati e la successiva analisi contribuiscono allo sviluppo di cinque dimensioni distintive associate ai consumatori: il più coinvolto/interessato, il curioso/esploratore, il non tradizionale/avido, il frugale/meno coinvolto e il conservatore/avido. Le prime due dimensioni, sostenute da punteggi medi vicini al livello di accordo (media = 4,0), hanno una serie di implicazioni pratiche e concettuali. Inoltre, viene proposto un quadro concettuale che illustra varie relazioni concettuali/empiriche.
Duarte Alonso, D., Bressan, A., Vu, O. T. K., Ha Do, L. T., Garibaldi, R., Pozzi, A. (2022). “How consumers relate to wine during COVID-19 – a comparative, two nation study”, International Journal of Wine Business Research. ISSN: 1751-1062