ANGELO CAMILLO
SONOMA STATE UNIVERSITY
Angelo A. Camillo, docente di Management Strategy and Policy, Hospitality and Event Management, International Business, Leadership, Wine Business Production, Operation, and Distribution e coordinatore del Wine Concentration Summer Study Abroad Program in Italia. Vanta oltre trentacinque anni di esperienza nel campo del management del settore dell’ospitalità, ha vissuto e lavorato in dieci Paesi, e vistati quarantasette in quattro continenti. Ha conseguito una laurea presso la Heidelberg Hotel Management School in Germania, un MBA presso la San Francisco State University, un PhD presso la Oklahoma State University, e certificazioni in Management Development presso la Cornell University e la Harvard University. È inoltre Certified Executive Chef, Certified Culinary Educator e Certified Food Service Executive. Ha pubblicato sei libri e oltre cento articoli di ricerca e capitoli di libri, ed è il fondatore e Editor-in-Chief della rivista International Journal of Tourism and Hospitality Management in the Digital Age (IJTHMDA). È stato visiting professor presso università in Corea del Sud, Italia e Cina (Guangzhou SCNU e Guanghua School of Management presso la Peking University). Nell’estate del 2021, è stato invitato a tenere un seminario su Wine Supply Chain Management nel Wine Business Program presso la Brock University – Goodman School of Business, in Ontario, Canada
La California è storicamente nota per la Corsa all’Oro e il celebre Golden Gate Bridge. Negli ultimi decenni, però, si è affermata anche come una meta di rilievo per il turismo enogastronomico, attirando visitatori da tutto il mondo grazie alla sua eccellente produzione vinicola e alla gastronomia di altissimo livello. Le valli di Napa e Sonoma, con oltre 800 cantine, rappresentano il cuore di questa offerta, proponendo esperienze uniche che richiamano turisti di ogni provenienza.
Le attività nelle cantine sono pensate per un pubblico variegato: adulti, famiglie con bambini e persino proprietari di animali domestici. Non è raro trovare ciotole d’acqua per i cani e piccoli zoo con anatre, pony e pavoni per intrattenere i più piccoli. Le valli, per molti aspetti, ricordano il paesaggio della Toscana e condividono un forte legame con il patrimonio culturale italiano, grazie anche al contributo degli immigrati italiani nello sviluppo di queste rinomate destinazioni enologiche.
I vini più richiesti restano il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay, ma molte cantine producono anche varietà italiane come Aglianico, Sangiovese, Barbera e Pinot Grigio. Oltre al vino, alcune aziende producono olio d’oliva e la regione ospita alcuni dei ristoranti più celebri al mondo. Dei 13 ristoranti americani con tre stelle Michelin, sei si trovano in California, di cui due situati nelle Wine Country di Napa e Sonoma (Guida Michelin, 2024). Numerosi altri ristoranti vantano una o due stelle Michelin o il riconoscimento «Bib Gourmand». L’offerta alberghiera spazia da hotel di lusso a bed-and-breakfast di alta gamma, con prezzi che vanno da 150 a oltre 3.900 dollari a notte, a seconda della stagionalità e dei servizi inclusi.
Turismo a Napa e Sonoma nel 2024
La Napa Valley attira ogni anno oltre 10 milioni di visitatori, di cui circa 2,9 milioni partecipano a degustazioni nelle cantine. La spesa media per visita, che include tour, acquisti di vino e altre attività, varia dai 100 ai 150 dollari. Nel 2024, la regione ha registrato un aumento del numero di visitatori e un incremento dell’8% nella spesa media rispetto all’anno precedente. Anche le vendite di vino sono cresciute,
comprendendo bottiglie, abbonamenti a wine club e esperienze culinarie di alto livello. I turisti tendono sempre più a scegliere alloggi premium e attività esclusive.
La Sonoma Wine Country, pur attirando meno visitatori rispetto a Napa, sta crescendo rapidamente grazie a tendenze come l’ecoturismo, le degustazioni esperienziali, i ritiri di benessere e il turismo di lusso. Nel 2024, Sonoma ha accolto circa 7 milioni di visitatori, di cui 1,3 milioni hanno visitato le sale di degustazione. La spesa media nelle cantine varia tra i 40 e i 60 dollari a persona, ma esperienze più esclusive, come abbinamenti cibo-vino e tour privati, costano tra i 100 e i 300 dollari. I visitatori spesso acquistano vino, con una spesa media che oscilla tra i 75 e i 150 dollari per visita. Il turismo enologico a Sonoma genera circa 1,7 miliardi di dollari, una cifra inferiore rispetto ai 2,2 miliardi di Napa, ma che contribuisce significativamente all’economia locale grazie a visite, ospitalità, ristorazione, trasporti e commercio al dettaglio.
I trend principali dell’enoturismo
● Aumento dei visitatori internazionali: Nel 2024 si è registrato un incremento di turisti provenienti da Asia, Europa e Sud America.
● Sostenibilità ed ecoturismo: Cresce l’adozione di pratiche come agricoltura biologica, gestione sostenibile delle risorse idriche, operazioni a zero emissioni e utilizzo di energia solare.
● Viaggi di lusso: Le richieste di esperienze esclusive, come tour in elicottero, cene con chef stellati e degustazioni private, sono in costante aumento.
● Turismo esperienziale: I visitatori cercano attività immersive, tra cui picnic nei vigneti, workshop di assemblaggio dei vini, corsi di cucina e tour dietro le quinte delle cantine.
● Turismo del benessere: La Napa Valley si sta consolidando come destinazione wellness, con pacchetti che uniscono vino, relax e attività salutari.
● Turismo culinario: Le valli rimangono a punti di riferimento per chi ama la cucina, grazie a ristoranti stellati e proposte farm-to-table.
● Eventi e festival: Manifestazioni come il «Napa Valley Film Festival» e l’«Auction Napa Valley» attirano ampi pubblici, mentre nuovi eventi si concentrano su sostenibilità ed etichette boutique.
Sfide e prospettive future
Le valli vinicole della California affrontano sfide significative, tra cui incendi ricorrenti, terremoti occasionali, cambiamenti climatici imprevedibili, alti costi della vita per gli operatori locali e questioni politiche come tariffe di importazione, immigrazione e carenza di manodopera agricola. Tuttavia, Napa e Sonoma continuano a distinguersi per la qualità dei loro vini, le esperienze culinarie uniche, le sistemazioni di lusso e i paesaggi mozzafiato.
L’enoturismo rimane una componente fondamentale dell’economia regionale, con prospettive di crescita che puntano su sostenibilità, personalizzazione delle esperienze e proposte di lusso.