La Roadmap di UNWTO per la Riduzione dello Spreco Alimentare nel Settore Turistico: Un Quadro d’Azione per un Turismo Più Sostenibile

Obiettivi e Ambiti della Roadmap

La strategia punta non solo a sensibilizzare gli stakeholder del settore sulle opportunità economiche legate a una gestione più sostenibile del cibo, ma anche ad evidenziare i vantaggi ambientali di una tale iniziativa. In linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 12.3, che ambisce a dimezzare lo spreco alimentare globale entro il 2030, la Roadmap fornisce linee guida pratiche, con un focus particolare sul supporto ai fornitori di alloggi e alle compagnie di crociera per massimizzare gli impatti positivi.

 

Stato attuale dello Spreco Alimentare nel Settore Turistico

Secondo le ricerche, il settore del turismo, che include l’ospitalità e i servizi di ristorazione, contribuisce significativamente allo spreco alimentare. Ad esempio, in Europa, questo settore genera circa il 12% del totale delle perdite e degli sprechi alimentari, con un valore economico di oltre 35 miliardi di euro. Negli Stati Uniti, circa il 40% del cibo sprecato annualmente proviene da attività a contatto con i consumatori, inclusi ristoranti e hotel. Questi dati dimostrano l’urgenza di interventi mirati.

 

Implicazioni Economiche, Ambientali e Sociali

Economiche

Un recente studio su 42 hotel in 15 paesi ha scoperto che per ogni dollaro investito nella riduzione degli sprechi alimentari sono stati risparmiati 7 dollari. Inoltre, le navi da crociera che hanno implementato misure anti-spreco hanno ridotto lo spreco alimentare di oltre il 17% in un anno.

Ambientali

Secondo un rapporto di WRAP, l’evitamento di una tonnellata di spreco alimentare risparmia circa 3,4 tonnellate di emissioni di CO2 equivalente. Inoltre, la digestione anaerobica dei rifiuti organici produce biogas e digestato, contribuendo ulteriormente alla riduzione delle emissioni di metano e alla produzione di energia rinnovabile.

Sociali

Affrontare lo spreco alimentare è in linea con i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG), fornendo quindi il potenziale per sostenere lo sfruttamento della finanza verde.

 

Per raggiungere un impatto significativo, è fondamentale che la Roadmap venga adottata in maniera ampia e integrata in strategie nazionali e internazionali. Solo attraverso un impegno collettivo e interdisciplinare sarà possibile realizzare un sistema alimentare globale più sostenibile e rigenerativo, in linea con l’obiettivo ultimo di un turismo più sostenibile e responsabile.

Per maggiori dettagli, consultare il report completo dell’UNWTO qui.