Giuseppe Savino, giovane imprenditore foggiano e coltivatore di melagrana Bio, è la dimostrazione che dai momenti difficili, come quello che stiamo affrontando a causa dell’emergenza Covid-19, può nascere qualcosa di buono.
Il suo desiderio non è quello di perpetuare campi di produzione, ma di creare campi di relazione e questo può essere possibile solo se ognuno si impegna, nel suo piccolo, a custodire il territorio.
Durante il lockdown dei mesi scorsi Giuseppe ha aguzzato l’ingegno, lanciando l’iniziativa dell’adozione a distanza, con una videochiamata, degli alberi di melagrana della Cascina Savino. L’esperienza rurale e il racconto della filiera sono proseguiti con video inviati su Whatsapp e hanno raggiungendo il culmine con la spedizione, a casa dell’adottante, dei frutti del suo albero, con tanto di video-testimonianza della raccolta.
L’ultimo Dpcm ha introdotto nuove restrizioni, anche a seguito dell’aumentare dei contagi in Puglia. Per ovviare al distanziamento sociale e alle norme anti contagio è nato MeloDrive, la nuova esperienze sul campo ideata da Giuseppe.
Prenotandosi online è possibile recarsi direttamente con la propria auto nel campo e posizionarsi di fronte agli alberi di Cascina Savino.
Mentre i visitatori sorseggiano una spremuta fresca Giuseppe mostra loro come avviene la raccolta e la scelta dei frutti maturi, consegnando alla fine, una cassetta con i melagrani.
La melagrana è un frutto antichissimo, dalle innumerevoli proprietà nutrizionali e altrettanti utilizzi in cucina ma soprattutto è un frutto che fa comunità, che ha permesso a Giuseppe di avvicinare le persone in un momento difficile.
Per chi vorrà le cassettine saranno disponibili fino a gennaio, sono conservate in cella frigo a 7 gradi con una confezione brevettata e sono come appena raccolte, pronte per essere spedite in tutta Italia, o per i locali, potete venire a prenderle direttamente in Cascina.