Forno F., Garibaldi R., “Not only low-cost. Home swapping as an alternative tourism strategy” in Richards G., Russo A. P. (a cura di), “Alternative and Creative Tourism”, ATLAS, Arnhem, 2014
• La società contemporanea ha assistito all’espansione di tendenze alternative e non istituzionali che si oppongono ai movimenti turistici principali, offrendo ai consumatori un’ampia gamma di alternative. Tra le varie forme creative e alternative di turismo, solo pochissimi studi si sono focalizzati sullo scambio di case, nonostante la rapida crescita del fenomeno osservata anche in paesi nei quali tale pratica era rimasta a lungo solo un fenomeno di nicchia. Con questa formula i turisti hanno l’opportunità di organizzare viaggi su misura senza andare alla ricerca degli intermediari turistici e l’unico costo è mettere adisposizione la propria abitazione. L’articolo presenta i risultati di un sondaggio relativo a chi scambia case in Italia e ne analizza il profilo socio-economico, le motivazioni e gli stili di vita. Come emerge dall’analisi dei dati, lo scambio case è una forma turistica alternativa ancora emergente, che richiede fiducia, rispetto, apertura mentale, inventiva, preparazione, entusiasmo e flessibilità. Se l’aspetto economico è certamente un fattore da tenere in considerazione nella spiegazione della crescita osservata in questa forma di turismo, le possibilità di tagliare i costi dell’alloggio non sono certamente l’unica chiave di lettura del fenomeno.
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