Perché la ricerca sul turismo

Il turismo è un fenomeno complesso, reticolare e spesso trainante lo sviluppo economico, sociale e culturale. La sua costante e rapida evoluzione pone l’accento sulla necessità di comprendere le dinamiche che lo caratterizzano attraverso un processo costante e sistematico basato su un approccio data-driven. Farsi guidare dai dati, infatti, permette di compiere scelte consapevoli e che possono risultare efficaci nel breve e medio-lungo periodo.

È possibile identificare tre macroaree la cui conoscenza è fondamentale affinché chi opera nel turismo possa acquisire un vantaggio competitivo:

Non sempre chi opera nel settore ha la possibilità – economica, di tempo e di risorse – per avviare studi e ricerche. Le informazioni e i dati messi a disposizione sul web dagli enti (turistici e non) rappresentano una fonte utile, facile da utilizzare spesso a basso costo, e possono fornire suggerimenti e spunti per una migliore comprensione del turista e del contesto.

Monitorare queste informazioni in modo costante rappresenta un primo e semplice passo verso una più approfondita conoscenza della domanda e dell’offerta. Così facendo, gli operatori divengono più consapevoli di ciò che sta succedendo e hanno a disposizione le informazioni per compiere le scelte più efficaci.

Tutte le mie ricerche – tra cui il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano  – nascono dall’intento di fornire alle istituzioni e agli operatori del settore uno strumento di supporto nelle decisioni di politica turistica e nello sviluppo di proposte in grado di soddisfare il turista.

Quando possibile, gli operatori dovrebbero inoltre strutturare un processo di monitoraggio dei dati a loro disposizione: in primis profilando i propri clienti, poi controllando la propria reputazione online – direttamente o attraverso software dedicati – così da raccogliere:

Corso in Management del Turismo Enogastronomico

Scarica i Report