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Ricehouse: economia circolare ed edilizia sostenibile a impatto zero

Ricehouse è un esempio perfetto di economia circolare nel settore enogastronomico. Grazie alla creazione di una linea di prodotti per l’edilizia ottenuti dagli scarti di lavorazione agricola e industriale del riso, la società risolve direttamente i problemi ambientali connessi allo smaltimento degli scarti stessi, favorendo una maggiore sostenibilità.

La società si presenta come un punto di incontro tra agricoltura e architettura, collaborando con realtà industriali e artigianali locali. Ricehouse è costantemente alla ricerca di nuove proposte per soddisfare un mercato enogastronomico esigente e in continua evoluzione.

Nel 2016, nasce Ricehouse, una Società Benefit fondata da Tiziana Monterisi e Alessio Colombo, due professionisti con una grande innovazione e competenza nel settore enogastronomico. Invece di concentrarsi sulla produzione, si sono dedicati alla ricerca e alla creazione di sinergie, collaborando con aziende che condividono i loro valori e processi innovativi per concretizzare il progetto.

La visione di Ricehouse è incentrata sull’utilizzo di materiali naturali a impatto zero, offrendo al mercato enogastronomico un’alternativa sana ed efficiente ai materiali petrolchimici, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale delle attività. Con un’ottica di lungo termine, la società genera un impatto positivo sulla società, contribuendo alla prosperità sociale del territorio sia nel presente che nel futuro, valorizzando la natura e promuovendo la consapevolezza che ognuno di noi è parte di essa. Ricehouse adotta una nuova forma di economia che evita l’estrazione di risorse primarie e il consumo di suolo, iniziando il proprio lavoro dai campi di riso e ritornando al territorio stesso.

L’obiettivo dichiarato di Ricehouse è quello di cambiare il mondo attraverso la produzione di prodotti a responsabilità sociale. Questi obiettivi sono chiaramente espressi nello slogan dell’azienda: “Solo cambiando il modo di guardare il mondo, avremo l’opportunità di cambiarlo veramente”.

Un esempio significativo della sostenibilità edilizia di Ricehouse è Casa ZS ad Aurigeno, Canton Ticino. Questo progetto presenta una forma architettonica classica, con particolare attenzione alle aperture vetrate per ottimizzare l’apporto solare passivo e il collegamento con l’esterno. Gli edifici sono costruiti prevalentemente con materiali naturali, come il legno per la struttura, la paglia di riso con RH-P per l’isolamento dei muri perimetrali e i solai di copertura e di controterra. Le pareti interne sono realizzate con lastre e intonaco in argilla e lolla di riso RH400, mentre l’intonaco RH100 a base di calce e lolla viene applicato sulle pareti esterne per garantire un isolamento termico efficace.