The Chocolate Way: scopri il progetto e il comitato scientifico

The Chocolate Way è la prima rete internazionale che lega città d’arte, capitali europee e distretti produttivi artigianali accomunati dal cioccolato.
Tra le mission del network vi sono sia la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico, storico e culturale legato al cioccolato, sia la promozione della produzione artigianale e di un turismo responsabile legato al prodotto, con il coinvolgimento di tutti gli attori e i luoghi dedicati.

Venerdì 19 marzo i rappresentanti di The Chocolate Way hanno partecipato a un incontro preliminare con l’Institute of Cultural Routes del Consiglio d’Europa, per procedere alla domanda di certificazione di “Via Culturale del Consiglio d’Europa”.

Il comitato scientifico impegnato nella redazione del dossier e nel sostegno alla candidatura è costituito da:

  • Grazia Dormiente – Presidente del comitato scientifico e Direttore culturale del CTCM
  • Roberta Garibaldi – Università di Bergamo e Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico
  • Giorgio Calabrese – Università di Alessandria, Messina e Torino
  • Massimo De Giuseppe – Università IULM di Milano
  • Gian Carlo Di Renzo – ISCHOM, Università di Perugia
  • Filippo Grasso – Università di Messina
  • Vincenzo Russo – Università IULM di Milano
  • Alexis Verdù – Direttore del TDC di Alicante

Il presidente di The Chocolate Way Nino Scivoletto ha, inoltre, annunciato l’avvio di una interlocuzione con il MiBAC, al fine di sviluppare una collaborazione istituzionale tra i Paesi membri dell’Associazione, con l’obiettivo di supportare la candidatura dell’itinerario.

 

GLI ITINERARI CULTURALI DEL CONSIGLIO D’EUROPA

Nato nel 1987 con I Cammini di Santiago di Compostela, attualmente il progetto si compone di 40 itinerari culturali che mettono in pratica i valori del Consiglio d’Europa: diritti umani, diversità culturale, dialogo interculturale e scambi reciproci attraverso le frontiere.

Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa sono un invito a viaggiare e a scoprire il ricco e diversificato patrimonio europeo, legando in un’unica rete persone, luoghi e storia.
Diversi sono i temi coperti dai percorsi: dall’architettura al paesaggio, dalla musica alla letteratura, toccando anche l’enogastronomia.

Il nostro Paese può vantare di essere attraversato da ben 27 itinerari culturali, di cui 7 legati alla storia e alle civiltà del passato, 4 dedicati al paesaggio naturale e all’artigianato umano, 8 incentrati su arte e architettura ed altrettanti che ripercorrono il patrimonio religioso europeo.

GLI ITINERARI CULTURALI A TEMA ENOGASTRONOMICO

Qualora la domanda venisse accolta positivamente, The Chocolate Way andrebbe ad arricchire la categoria degli itinerari culturali a tema enogastronomico, che conta al momento 3 vie, due delle quali passano per il nostro Paese.

La prima è quella delle Rotte dell’ulivo (2005), che si snoda in diversi itinerari culturali lungo l’Europa meridionale, ma anche i Paesi nordafricani e il Medio Oriente: un itinerario il cui sviluppo paesaggistico, gastronomico, artistico e sociale è stato fortemente forgiato dalla coltivazione degli alberi di ulivo.

Le altre due vie sono, invece, dedicate alla viticoltura. Con IIter Vitis (2009) il Consiglio d’Europa evidenzia come la produzione di vino abbia contribuito nel corso dei secoli alla costruzione di un’identità europea, mentre con l’Itinerario degli imperatori romani e del vino del Danubio (2015) viene posto l’accento non solo sull’importazione della vite nei territori conquistati dall’Impero Romano, ma anche sulla diffusione di valori che consideriamo, ancora oggi, fondamentali, quali la tolleranza religiosa e la preservazione dell’identità etnica.