Chiusi in casa. in famiglia o da soli, non abbiamo avuto più scuse per non prenderci cura di noi. Ed è cresciuto il desiderio di sposare un’alimentazione corretta e salutare, con il cibo che è, quindi, divenuto una sorta di “bene di conforto” per ritrovare un equilibrio sia psicologico che fisico.
L’effetto di questa trasformazione continuerà nei prossimi anni. quando il consumer diventerà sempre più esigente e attento, ponendo la propria alimentazione come uno dei fattori determinanti per la scelta di un itinerario o di una destinazione. La salute e diventata un bene oggi più che mai prezioso, da tutelare, da preservare, da migliorare. La vacanza sarà sempre più un elemento centrale e si aprono per le imprese rurali nuove possibilità.
Le aziende dell’agroalimentare partono quindi, favorite ma devono saper cogliere il cambiamento, rafforzando tutto ciò che è legato, al proprio interno, ai valori del benessere, divenuto mega trend.
Una via innovativa per le cantine potrebbe essere quella di creare alternative rispetto alle visite del solo tasting e spiegazione tecnica del processo produttivo (considerate ripetitive), evidenziando anche gli investimenti in sostenibilità ed economia circolare.
È cambiato l’approccio dei frequentatori del mondo rurale, la visita potrebbe diventare anche occasione di svolgere attività di rigenerazione, recuperare il benessere mentale come corsi di yoga nei vigneti e attività fisiche come il wine trekking. L’ambito rurale potrebbe divenire lo scenario ideale per farsi guidare in un percorso di wellbeing, con la fruizione di percorsi e prodotti turistici per rigenerarsi e ri-programmare le proprie abitudini. Le aziende dell’olio diventeranno delle beauty farm comunicando le caratteristiche del prodotto e i benefici dell’olio evo rispetto a oli di qualità inferiore. La possibilità di fare trattamenti a base vino, birra ed olio e fruire di centri benessere dedicati interessa la metà dei turisti italiani ed è un trend in forte crescita. Gli allevamenti si trasformeranno in luoghi-icona per il benessere animale.
I ristoranti tesseranno rapporti sempre più stretti con i fornitori locali, trasformandosi in loro ambasciatori comunicando la tracciabilità dei prodotti, scelta strategica per rassicurare i clienti sulla qualità dei piatti realizzati.
Il viaggio diventerà occasione per rigenerarsi e riprogrammare le proprie abitudini; di conseguenza, i luoghi incontaminati saranno premiati perché, come affermano i principi alla base del giapponese Forest Bathing, la connessione con il mondo naturale allevia lo stress fisico e psichico.
E il viaggio enogastronomico diventa il perfetto binomio che unisce la dimensione curativa, del benessere legata al cibo e al turismo.
GLI ITALIANI IN VIAGGIO
Il 65% presta molta attenzione all’alimentazione, perché è un modo per prendersi cura di se stessi e per stare bene;
Il 53% vorrebbe che ci fossero centri benessere/SPA nelle aziende olearie, dove fare trattamenti a base di olio;
Il 51% vorrebbe fruire di attività di benessere (es. massaggi, idromassaggi e SPA) nei vigneti;
Il 58% gradirebbe trovare occasioni e attività nelle cantine, per rigenerarsi e riprogrammare le proprie abitudini, adottando uno stile di vita più sano.
BEST PRACTICE
Olio&Benessere: alla scoperta degli effetti benefici dell’olio, Valdichiana Living (Siena)
Proposta di percorso tra frantoi, uliveti, bike e beauty farm con massaggi all’olio;
Parco del Respiro, Fai della Paganella (Trento)
Forest Bathing seguendo uno dei quattro percorsi tematici per respirare l’aria sana e i profumi aromatici rilasciati dai faggi;
Umbria Food Cluster – I Potti de Fratini, Piedicolle (Perugia)
Nuovo progetto di frantoio di design, utilizza la tecnologia blockchain per garantire eccellenza dei prodotti e tracciabilità delle materie prime;
MAPPAE Project
Dodici itinerari turistici sulla rotta delle erbe officinali, dal basilico in Liguria, ai Limoni sulla Costiera Amalfitana, ai mandorli in fiore nella Valle dei templi di Agrigento o le proposte tra i fiori profumati nei meleti in Molise;
Cantina Château Smith Haut Lafitte, Martillac (Francia)
Oltre ad essere luogo di produzione di vino, albergo e ristorante, ospita una SPA tematizzata vino e offre una loro linea di prodotti di bellezza Caudalie. Le vinacce sono lavorate per produrre cosmetici, avvicinandosi a scarto zero nelle sue produzioni.
